La crisi economica avrà effetto sulle vostre vacanze?
• No, alle vacanze non rinuncio • Si, cambierò meta per risparmiare • Si, ridurrò la vacanza di qualche giorno • Si, per colpa della crisi non partirò • Non vado in vacanza già da qualche anno
Il Salento, noto anche come penisola salentina o Tacco d'Italia, è costituito dalla parte meridionale della Puglia. Da un punto di vista strettamente geografico, il Salento, è separato dal resto della Puglia da un triangolo ideale i cui vertici sono: Taranto, nell'omonima provincia; Pilone, nel territorio di Ostuni in provincia di Brindisi e Santa Maria di Leuca, in provincia di Lecce. Ecco spiegato perchè il Salento viene anche apostrofato come "una terra tra due mari" (lo Ionio occidentale e l'Adriatico meridionale).
La storia del Salento ha inizio attorno al V secolo A.C. e furono i Messapi i primi ad abitare in questa terra. Il Salento è stato per millenni al centro della civiltà mediterranea, luogo di transito di diverse civilità, ponte tra Oriente ed Occidente. Ecco perchè il Salento è terra di misteri, di isole linguistiche (il griko), di commistioni di razze e culture.
Chi viene a trascorrere le vacanze nel Salento, ne resta fortemente emozionato: dettagli di architettura spontanea e popolare, lunghe ed interminabili spiagge, mare limpido e trasparente, calette bellissime, un elegante Barocco, il ritmo ossessivo della Pizzica e poi ancora eventi, tradizioni, grotte, dolmen, menhir, masserie fortificate, muretti a secco, pajare (trulli a cono tronco), un mosaico di forme e colori... tutto questo è molto di più è il Salento.
"Da
Galatina a Lecce fu come una corsa a perdifiato attraverso
un Salento giallo come il sole: un paesaggio piatto
e appena ondulante, campagne pietrose quadrettate di muretti
di sasso, ulivi, fichi, masserie cubiche dai muri tinti
di un intonaco bianchissimo, e sentivi un odore forte di pecora mescolarsi nell'aria sottile all'odore
crasso e giallo di tufo.
La terra salentina ci si squadernava dinanzi in tutta
la sua ampiezza, e restava immobile, quasi coricata sotto la luce fulgente. E la ascoltammo parlare. Fra qualche
ora avremmo dovuto lasciarla.
Facemmo un ultimo giro. Se non ce ne andavamo ora, allora
saremmo rimasti per sempre; avremmo voltato le
spalle a ogni cosa. Salento, ci sei rimasto nel cuore.