Note: Si succedettero, per la vicinanza alla costa, le invasioni Barbariche, Gotiche, Bizantine e nel 842 i Saraceni la saccheggiarono. Fu la volta delle comunità di monaci Basiliani a cui va attribuita la Cripta del Crocifisso sulla strada per Melissano, oggi in stato di abbandono, a cui si accede tramite una ripida scala preceduta da un meraviglioso portale cinquecentesco divisa in cellette rettangolari per la nidificazione dei volatili o la conservazione di erbe medicinali, conserva intatte delle immagini affrescate della Sacra Famiglia. Il centro della città è situato su un promontorio e si articola in stradine tortuose su cui si affacciano: la Cattedrale distrutta dai Saraceni nel 1537 e ricostruita nel 1700; la Chiesetta di S. Antonio del '400; la Chiesa dei SS. Cosma e Damiano, i patroni, di epoca Bizantina caratterizzata da una larga scalinata; il Castello che si innalza su tutte le abitazioni, a pianta trapezoidale irregolare databile al XI sec, ed infine il museo Civico Paleontologico inaugurato nel 1968 nell'ex Convento dei Francescani che raccoglie varie testimonianze delle civiltà susseguitesi nel Salento. Vanta tre bellissime località marine :Torre S. Giovanni, Lido Marini e Torre Mozza. |