Note: Di origine messapica, già citata da Plinio e Tolomeo, divenne presto Municipio e centro balneare dei Romani, da cui il toponimo, per i suoi venti chilometri di costa e la bellissima località marina S. Maria al Bagno tipica per le sue"quattro colonne" costruite nel 1600:quattro possenti torri situate sulla costa a difesa dalle incursioni dei Saraceni attirati dalla ricchezza d'acqua del territorio. Decaduto l'Impero romano, subentrarono i Longobardi, gli Svevi, i Bizantini ed infine i monaci Basiliani, ma il periodo più florido risultò essere il '700 per la ridondante nascita di un centro culturale che accolse studi letterari e scientifici. I diversi conquistatori succedutisi hanno lasciato un patrimonio artistico eterogeneo e di inestimabile valore: dal castello degli Aragonesi, alla Chiesetta dei SS. Medici, da porta S. Paolo, alla chiesa di S. Antonio da Padova del 1499, dalla Chiesetta della Beata Vergine di corso V. Emanuele ed il convento dei Carmelitani, in stile barocco settecentesco, al Teatro comunale progettato da Tarantino , al Palazzo municipale del 1612 e l'annessa torre dell'orologio del 1598, alla spettacolare Guglia dell'Immacolata in Piazza Calandra, del 1769, alla Cattedrale della Vergine Assunta. |